Viale Merello: onesta famiglia di busivvi shfrattatti dal padrone della villa

Intervistati qualche anno fa da ziu Antonellollai di Ticciesse, questa disgraziata famiglia avevano detto che loro ne stavano cercando la casa e che sel'avrebbero pagato laffitto senza troppi probremi, basta che gli davano un lavoro ben pagato e poco faticoso.

All'ora erano solo il babbo, la mamma e 3 figli piccolini, oggi sono una famiglia al anticca con 6 figli a carico. E non hanno più casa. Sì perchè quel lavvoro che chiedevano non è arrivato "solo cose miccidiali tippo arregolli pattatte o piantare cancioffa... ganixedda de mi segai sa schuina, io sono un uommo moderno!" ci dice giustamente Maicol, capofamiglia no nostante l'intra-e-bessi da buonchiammino.
E di conseguenza una casa tutta per loro non se l'anno trovatta e quindi si erano costretti a occupare busivamente una delle villette di viale merello, non diciammo quale per rispettarne la praivasi.

In quella villetta bandonata questa famiglia disaggiatta cè rimasta una cosa come boh, 3 anni. <<Quando siamo arrivatti - ci dicono - era ancora solo bella, mò ghe ce ne stanno spesandone è sciusciandosene da sola perchè i servizzi socciali non ci iutano e nemmeno Massi perora non ci ha supportato nulla>>. Ma la settimana la brutta sorpresa, il padrone di casa, tornato a Chiagliari dopo aver occupatto una chiattedra ind'una universittà in america per 30 anni, ha trovato la sua casa abitatat da gente e si è rivolto subbito ai servizzi socciali, a una vocato e alla cuestura, che ha disposto lo sgombro da parte dei busivvi dalla villettina.

"Quella famiglia, posso capire che abbiano dei problemi, però mi hanno devastato la casa, e meno male che partendo avevo portato tutto il mobilio con me, visto il valore, ed ora dovrò quasi certamente venderne gran parte per rimettere in sesto la mia casa, che questi indivisui hanno quasi raso al suolo!". Sono le dure parole di quello ghe dice di essere il padrone della casa, ma che a me sembra solo in sensibile ai plobremi socciali di Chiagliari edè pure pieno di soldi, cosa confermata dalla madre della famiglia sfrattata "Ciè, quellolì è pure pieno di zolfa, e noi siamo quelli ghe ce ne dobbiamo andare? Minca, zero, O sela compra per lui e cela compra per noi la casa, noi non  possiammo andare a dormire i nostri figli sotto la scaffa, coi zingari, putzi-putzi!".

E come non darle raggione? Chiagliari, anche se Massi fa di tutto, rimane sempre una città in balia delle vecchie ministrazioni di centro destra che fanno solo il interesse della gente pillanzosa, e non di chi cià i veri plobremi di famiglia.

Se ciavete un lavoro che può andare bene al signor Maicol, scrivetteci a noi e noi glie la giriamo velocce ghe ne abbisogno.