Diciamoci
la sincera verità: da quando c'è Massi in città le cose vanno da chilo,
anche il clima ne sembra più bello, che c'era gente facendone il bagno
pure a Natale. E sì, poitta quando ne fa belle giornate i chiagliaritani
ne escono e vanno tutti al Poetto, a tipo zizzigorri dopo ghe piove.
Ma non possiamo non sgamare un certo malcontento per la situa dei baretti. Perché se ne togli ai chiagliaritani i baretti del Poetto è come togliere la coperta a Snuppi, non è cosa. Massi ha pure cercato di spiegare in termini tennici perchè i chioschi vanno bogati, ma mica ne siamo usciti tutti dalla facoltà di giurisprudenza, cerca di capire 'o Massi.
La gente ha altre proccupazioni per capirne di leggi, ha tanti pensieri e già si sa che, arrivandone la bella stagione, non vedeva l'ora di fotografare le sedie dei baretti per far crepare d'invidia gli amici continentali. Se ne togliamo pure questo motivo di vanto, ne risente tutto la parato tusistico. Insomma, non siamo mica i Carraimbi con chilometri di spiaggia incontaminata, siamo Chiasteddu, e qualcosa di busivo nella shpiaggia ce sempre stata.
Forze Massi dovrebbe chiuderne un occhio, fischiettando, girandosene dall'altra parte. Tanto è quello che han fatto pure gli altri sindichi, quindi bisognava puntarne sulla continiutà. Pure Chiappellacci e Farrisi avevano detto a Massi suggerimenti segonolloro troppo toghi per superare la situazione, a tipo dimettersi.
Invece facendo così Massi sembra quasi invidioso dei priopietari dei baretti, che hanno alcolici a disposizione tutte le ore, e che gli faccia piacere che piccoli e grandi imprenditori è meglio ghe falliscono.
Cerchiamo di trovarne subito una soluzione, altrimenti rischiamo di farne partire la staggione turismica senza maccarene al Ficcoddindia, coverbend di Ligabusta al Cortomaltese, karaoki busta con pischelline fisso cantando i Nerammaro (noi no scriviamo negrammaro ched'è ranzista) al Tuister, gente ubriaca che si diverte, eccetera.
Ajò Massi, mettiamone da parte lo rgoglio per una volta, chiudine un occhio!
Ma non possiamo non sgamare un certo malcontento per la situa dei baretti. Perché se ne togli ai chiagliaritani i baretti del Poetto è come togliere la coperta a Snuppi, non è cosa. Massi ha pure cercato di spiegare in termini tennici perchè i chioschi vanno bogati, ma mica ne siamo usciti tutti dalla facoltà di giurisprudenza, cerca di capire 'o Massi.
La gente ha altre proccupazioni per capirne di leggi, ha tanti pensieri e già si sa che, arrivandone la bella stagione, non vedeva l'ora di fotografare le sedie dei baretti per far crepare d'invidia gli amici continentali. Se ne togliamo pure questo motivo di vanto, ne risente tutto la parato tusistico. Insomma, non siamo mica i Carraimbi con chilometri di spiaggia incontaminata, siamo Chiasteddu, e qualcosa di busivo nella shpiaggia ce sempre stata.
Forze Massi dovrebbe chiuderne un occhio, fischiettando, girandosene dall'altra parte. Tanto è quello che han fatto pure gli altri sindichi, quindi bisognava puntarne sulla continiutà. Pure Chiappellacci e Farrisi avevano detto a Massi suggerimenti segonolloro troppo toghi per superare la situazione, a tipo dimettersi.
Invece facendo così Massi sembra quasi invidioso dei priopietari dei baretti, che hanno alcolici a disposizione tutte le ore, e che gli faccia piacere che piccoli e grandi imprenditori è meglio ghe falliscono.
Cerchiamo di trovarne subito una soluzione, altrimenti rischiamo di farne partire la staggione turismica senza maccarene al Ficcoddindia, coverbend di Ligabusta al Cortomaltese, karaoki busta con pischelline fisso cantando i Nerammaro (noi no scriviamo negrammaro ched'è ranzista) al Tuister, gente ubriaca che si diverte, eccetera.
Ajò Massi, mettiamone da parte lo rgoglio per una volta, chiudine un occhio!
Ashcò, cuando ched'avette fatto laltro articcolo per i chioshchi non o volutto in tervenire ghe la cosa e delicatta molto. siccome ghe Massi e il primo a farne le cose bene per Chiagliari e anche a lui i baretti lo infogano troppo (lo vishto molte volte shtontonarsi ad accua brillante al cortomaltese), minca, sicuro ghe shta faccendo le cose come vogliono fatte.
RispondiEliminaAshpeddandone la provazzione deffinitiva del PUL bisognerebbe trovarne un assoluzione transitoria, del tipo magari pallafitte nello stagno di Mollentargiusu, ghe magari alla Procura non da fastidio. Sempre che i Mangonisi siano daccordo e che si possano berne moitto, nostra bevanda istituzzionale cittadina.
RispondiEliminaCravarci i chioshchi nel shtagnio e un idea ghe vuole presa in con siderazzione. Sicuro ghe cualche volta gente shtorta la finiscie sussandosi con i feni cotteri, ma cuelli ne sono abituatti e gia si diffendono.
Eliminacomuncue non ci cumprendiu nudda a riguardo a cuesta shtoria di baretti, PUL, PIL, concessioni e valutazzione anbientale stratteggica. Avvolte ne leggo anche il blog di quel tizio barbuto Abbiolchini o ittasitzerriara, ma zero!!!
Eliminavero, ce con fusione...
EliminaPultroppo non posso mettere il mio nome e gognome veri berchè rishchio ghe poi mi treppano i servizzi segretti..
RispondiEliminagommunque secondo me in queshta shtoria del poetto ci sono di mezzo gli luminati,,
pensateci bene anche a quando hanno bogato i chiasotti.. non è ghe voglio fare l'adam kiadmon di chiasteddu berò è una situa troppo shtrana..